Il Comitato Etico di Ener2Crowd – Delibere e pubblicazioni
L’UE, tramite una votazione parlamentare, ha di recente deliberato a favore dell’inclusione delle fonti “Gas Naturale” e “Nucleare” nella tassonomia verde (https://www.rinnovabili.it/greeneconomy/finanza-sostenibile/tassonomia-verde-ok-europarlamento/).
Il comitato etico di Ener2Crowd ritiene invece che le fonti energetiche come gas naturale e nucleare non possano essere considerate “green” e non debbano quindi entrare a far parte delle opportunità proposte dalla piattaforma, fatta eccezione per quei casi (riguardanti il Gas Naturale) in cui tale fonte venga impiegata per realizzare delle efficienze: ad esempio alimentare impianti di cogenerazione o trigenerazione ad alto rendimento, ed in cui sia quindi dimostrabile una diretta riduzione di emissioni di CO2 per produrre una quantità equivalente di vettori energetici, tramite l’impiego di altre fonti.
Le motivazioni di tale decisione sono le seguenti.
Il gas naturale è a tutti gli effetti un combustibile fossile e, pur essendo considerata come una fonte di transizione verso gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale del settore dell’energia, ha
comunque un considerevole impatto in termini di emissioni di CO2 (principale gas serra responsabile el cambiamento climatico; v. I gas effetto serra e i loro effetti nocivi (genano.com)).

Inoltre, secondo uno studio scientifico pubblicato su Nature già nel 2015
(https://www.nature.com/articles/nature14016) , e recuperato per l’aggiornamento dei conti al 2020 dalla piattaforma “Carbon Tracker” (https://carbontracker.org/reports/unburnable-carbonten-years-on/), il 50% delle disponibilità mondiali di tale risorsa dovranno rimanere inutilizzate per
avere la possibilità di mantenere l’aumento della temperatura media globale inferiore ai 2°C.
Sulla seconda esiste una vasta letteratura riguardo la pericolosità dei siti, la difficoltà nello stoccaggio e nello smaltimento dei residui, la correlazione con le armi nucleari. Il rifiuto da parte dell’opinione pubblica di questo tipo di energia è dimostrato dal risultato di due referendum e dalla
impossibilità, ad oggi, da parte del governo di individuare un sito di stoccaggio dei residui delle vecchie centrali nucleari a causa dell’opposizione della popolazione che dovrebbe ospitarlo.
In sintesi, le uniche fonti considerabili green sono il solare, l’eolico, l’idroelettrico, le biomasse, il biogas (gas combustibile derivato da processi naturali di degradazione di sostanze organiche), il
geotermico, la mareomotrice e, soprattutto, la riduzione degli sprechi e dei consumi per i quali l’efficientamento energetico favorito da Ener2Crowd, nel settore residenziale, in quello della generazione di energia in modo distribuito, e nei processi industriali, va nella giusta direzione.
Il comitato etico riconosce che comunque non si tratta di un mero problema “tecnologico”, ma di cultura, comportamenti ed interessi generali, e che le contingenze geopolitiche e le loro conseguenze non devono favorire un lassismo nei confronti di soluzioni “più pronte” ma comunque
assolutamente dannose per l’uomo e le specie animali in conseguenza del disequilibrio climatico del pianeta.
Fonti rinnovabili, così come elencate, ed efficienza energetica devono essere elementi fondanti della transizione energetica, con lo scopo di ridurre gli sprechi, migliorare i rendimenti, preservare le risorse del pianeta, ed impiegarne il più possibile a zero o basse emissioni.
Commenti recenti